1954
Fauri Bruno, nato a Tres in Trentino, trasferitosi a Salorno nel dopoguerra, apre una piccola azienda di idraulico lattoniere. Naturalmente erano tempi in cui bisognava saper fare un po’ di tutto. L’azienda era piccola con una superficie di 50 m2, un solo collaboratore affiancava il titolare. Dopo quattro anni l’azienda si trasferisce in una sede più ampia con annessi magazzini. La nuova officina Fauri vede crescere anche il lavoro. In questo periodo si sviluppa molto la meccanizzazione nel settore agricolo. L’azienda, infatti, produce varie tipologie di macchine per l’agricoltura come tagliaerba, trinciatutto, vangatrici, seghe circolari e altro. A questa produzione si affianca il montaggio di compressori e generatori di “freon” per le celle frigorifere adibite alla conservazione dei prodotti ortofrutticoli.
1971
È l’anno in cui l’azienda si amplia con un nuovo capannone sito a sud del paese. Il lavoro cresce e il numero di operai sale a sei. Si producono anche generatori di vapore per le serre. Arrivano clienti da varie regioni italiane.
1981
A Salorno si verifica una spaventosa alluvione e l’azienda subisce molti danni fermando la produzione per diversi mesi. I macchinari si danneggiano tutti e bisogna pensare alla loro sostituzione. L’impegno finanziario è enorme ma la forza di volontà, la voglia di farcela e l’amore per il lavoro aiutano a superare i problemi e, contemporaneamente, danno il via ad un rinnovamento generale.
1985
L’azienda passa nelle mani del figlio Mauro il quale instaura un importante rapporto di lavoro con una multinazionale americana, la “Dinamit Nobel Silicon”, produttrice di silicio iperpuro usato prevalentemente nei settori dell’informatica, PC, telefonini e automobili. Avendo l’opportunità di lavorare per un’azienda tecnologicamente avanzata, cresce in questo senso anche la Fauri Mauro & C. Nuove esperienze lavorative e l’utilizzo di tecnologie in continua evoluzione, promuovono la fornitura di pezzi in grafite per i forni di fusione. L’azienda si ingrandisce e aggiunge 200 m2 di superficie coperta. L’introduzione di nuovi macchinari dà una nuova spinta al perfezionamento del sistema tecnologico aziendale.
OGGI
L’azienda è divisa in due reparti: (A) lavorazione della grafite e (B) costruzioni meccaniche. Per far fronte all’aumento di richieste nel segmento grafite, l’azienda è in continua evoluzione sia nell’organizzazione interna che nell’adeguamento del proprio parco macchine e la storia, anche famigliare, partecipa a questo cambiamento, entra in azienda anche il figlio di Mauro, Manuel. Questa è storia recente.